Pasta di zenzero (oppure di aglio)

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Tornare a scrivere dopo una lunga pausa è tremendo. Tolgo la testa da qui per un po’ e appena ce la rimetto sono talmente piena di idee che non so più dove metterle. Sono piena di articoli in bozza e altrettanti ne ho nella testa. Il problema è che poi la stagione va avanti e mica poi posso pubblicarvi un piatto a base di pomodori a novembre, no? Oggi comunque, senza dilungarmi troppo, vi lascio una ricetta-svolta, che poco ha a che vedere con la stagionalità, ma che ho utilizzato in un’altro piatto che invece è prettamente estivo di cui vi parlerò poi.

Vi ricordate quando vi ho detto che i miei genitori mi portano sempre cose buonissime al ritorno dai loro viaggi? Quando gli capita di andare in Oriente gli commissiono un sacco di spezie e l’ultima volta, a sorpresa, mi sono ritrovata anche con una bella quantità di radice di zenzero fresca, giunta direttamente dal Vietnam. Per quanto lo zenzero mi piaccia e lo usi spesso, una quantità così grande non l’avrei mai consumata prima del suo naturale decadimento, nonostate in frigo di conservi un bel po’. Una parte l’ho regalata, il resto l’ho processato nel modo che adesso vi dico, lasciandone da parte un pochino per usarlo nei succhi freschi, a cui regala sempre una nota piacevolissima, fresca e piccante.
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Ho trovato questa ricetta un bel po’ di tempo fa su un libro che mi piace molto e di cui vi ho già parlato, che si chiama Il Gusto della Gioia, di Ananda Edizioni. E’ stato realizzato nella comunità Ananda di Assisi, che è pure non troppo lontana da me, ma che non ho mai visitato. Il libro è molto bello, perchè oltre a un sacco di ricette interessanti c’è una bella introduzione che parla anche della qualità energetica del cibo e degli effetti che i vari alimenti hanno sul nostro corpo da quel punto di vista. Ultimamente ho visto anche un documentario, se così si può definire, sulle comunità Ananda nel mondo, che si chiama Finding Happiness, e che invece vi sconsiglio assolutamente, uno dei peggiori film della storia, intriso di mielosità e fatto veramente male, che venendo dalla diretta ispirazione del creatore delle comunità Ananda nel mondo mi toglie un po’ la voglia di passare ad Assisi. Il libro però è bello, quello sì.
La ricetta di cui vi parlo è molto semplice quanto utile: avete presente che seccatura grattugiare lo zenzero fresco? E’ una di quelle operazioni che in cucina non ho mai voglia di fare, un po’ come quando devo tritare la cipolla, perchè piango sempre come una disperata (so anche che con degli occhialini da piscina potrei evitarlo, come mi ha detto Gaia più volte, ma sono così pigra e rimando le cose così a lungo che ancora devo procurarmeli!). Se invece ogni due-tre settimane ci si prende poco tempo per preparare la pasta di zenzero, questo problema non si pone: lo zenzero fresco è pronto in frigorifero da aggiungere a qualsiasi preparazione, cotta o cruda. E la stessa cosa si può fare con l’aglio, che forse è ancora più utile, io personalmente lo uso un giorno sì e l’altro pure. Basta una frullata in olio d’oliva nelle dosi giuste e il gioco è fatto. A quel punto se dovete preparare, che so, delle polpettine vegetali, invece di sbucciare e tritare l’aglio ci aggiungete direttamente un po’ di pasta di aglio. Io la uso anche per gli spaghetti aglio, olio e peperoncino. O se volete preparare un’insalata o marinare qualche verdura usando anche lo zenzero, avete il vostro vasetto pronto in frigo senza stare a impazzire con la grattugia e i filamenti della radice, che magari andate pure di fretta e piuttosto che pelare e grattugiare lo zenzero preferite ometterlo e lasciarlo marcire. Se poi, come nel mio caso, di pasta vi trovate a prepararne tanta, potete congelarla a cubetti nelle vaschette per il ghiaccio e una volta congelata riunire i cubetti in sacchetti per alimenti da tirare fuori quando finite il vasetto in frigo.
Oltre alla praticità d’uso c’è pure da dire che frullando zenzero o aglio nell’olio il sapore si diffonde molto meglio nei cibi in cui li utilizziamo.
Non vi piace lo zenzero? Nemmeno a me piaceva fino a un po’ di anni fa, una volta ne ho mangiato inavvertitamente un grosso pezzo che navigava in un piatto di non ricordo quale buonissima pietanza indiana e mi ha schifato, mi pareva di masticare sapone. Ora lo adoro. Provate a inserirlo a piccole dosi, questa radice ha davvero un sacco di proprietà utili (vi ricordate la tisana allo zenzero? Tenetevela buona per quest’inverno!)

// Pasta di zenzero //

°° Ingredienti °°

  • 75 grammi di radice di zenzero fresca
  • 100 ml di olio e.v.d’oliva
Pasta di zenzero (oppure di aglio) 1Pelate la radice di zenzero e tagliatela a piccoli pezzi. E’ un po’ antipatica da pelare, ma vi basterà tagliarla in prossimità dei nodi e pelare poi un pezzo alla volta. Mettete radice e olio in un piccolo mixer e frullate fino a ottenere una bella cremina. Conservate in un barattolo di vetro in frigorifero per qualche settimana o congelate.

// Pasta di aglio //

°° Ingredienti °°

  • 10 spicchi di aglio grandi
  • 100 ml di olio e.v.d’oliva
Pasta di zenzero (oppure di aglio) 1Sbucciate l’aglio e affettatelo grossolanamente. Mettete le fettine con l’olio in un piccolo mixer e frullate fino a ottenere una bella cremina. Conservate in un barattolo di vetro in frigorifero per qualche settimana o congelate.
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16 commenti su “Pasta di zenzero (oppure di aglio)”

  1. uguale!!! 🙂
    anche la salsa di aglio, la facciamo in famiglia
    mio figlio produce l’ aglio di caraglio a… caraglio, appunto, che e’ un paesino della provincia di cuneo
    con le teste di 2^ scelta fa una salsa proprio semplice, usando l’ olio del garda
    l’ aglio di caraglio ha la prerogativa di non essere assolutamente forte
    io (quando poi non devo andare a fare scuola 😀 ) ne mangio delle teste intere in insalata

    1. Wow! No, io a mangiare l’aglio così non ci arrivo, ma chissà, magari quello di Caraglio…mai provato, quello che compro io è fortissimo!!
      E’ troppo comoda questa salsina, io non riesco più a farne a meno.

  2. Eleonora - Karmaveg

    Che idea geniale, Claudia!! Devo provarlo assolutamente!!
    Anch’io sono una di quelle che per la pigrizia lascia lo zenzero a morire nel frigo, quindi mi servirà sicuramente.
    Anche il mio rientro ha portato con se tante idee un po’ “fuori stagione”…basta non lasciare anche quelle chiuse nel frigorifero!! 😉
    Un bacione

    1. Eleonora provala, non resterai delusa! Anche la pasta di aglio vale la pena, sembra poca cosa, ma ti rende le cose molto più facili in cucina.
      Un bacione a te!!

      1. Salve!!! Adoro lo zenzero e lo metto un pò ovunque, quindi mi alletta molto l’idea di questa salsa, però penso che vada bene solo per piatti salati, dato che è fatta con l’olio, che ne dite??? Grazie e saluti cordiali
        Lucia

        1. Ciao Lucia! Sì, è pensata per il salato, ma se usi un olio più delicato, tipo un olio di girasole, potresti sperimentarla magari anche in piatti dolci. Facci sapere se vuoi, un caro saluto a te!

  3. Avrei bisogno un informazione lo zenzero in crema quindi con olio va bene anche per le tisane ? O c’è un’altro metodo?

    1. Ciao Manuela, scusa il ritardo della mia risposta!
      Ti risponderei di no: non avendo l’acidità necessaria, c’è il rischio che si sviluppino patogeni. Meglio usarlo il prima possibile tenendolo in frigo!

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