Ricordate che un paio di settimane fa vi ho parlato di quell’uscita con l’associazione Erbandando sulle colline sopra Stigliano, in Val di Merse? Beh, ci sono andata, il tempo ci ha miracolosamente graziati e l’escursione è stata molto bella, a parte 800 matti in mountain bike che hanno attraversato gli stretti sentieri del bosco strisciandoci accanto a tutta velocità. Peccato però che ci sia stato un piccolo malinteso, visto che la guida non era un’erborista ma un’antropologa, e che quindi il riconoscimento di erbe non era proprio in programma…ma Carmen, che fa parte dell’associazione e che era lì con noi a camminare, si è offerta di accompagnarmi per una piccola uscita fatta apposta per me, che abbiamo fatto lo scorso martedì nei prati intorno alla bellissima Tenuta di Spannocchia, per concludere insieme alle belle donne di Erbandando intorno a un grosso tavolo zeppo di tazze, acqua calda e infusi, in attesa dell’inizio della loro riunione. Ringrazio Carmen e tutta l’associazione per la loro disponibilità e ospitalità e per avermi fatto scoprire delle erbe che proprio non conoscevo, tipo l’ombelico di Venere che vedete nella foto qui sotto, che vince su tutte, quantomeno per il nome! Se volete approfittare della prossima uscita a Stigliano, stavolta davvero a caccia di erbe, si terrà la mattina di domenica 11 maggio, troverete informazioni chiamando o passando alla Bottega di Stigliano.
Se invece domenica 11 maggio vi trovate al di qua della Cassia, in zona Crete Senesi, ad Asciano ci sarà un’edizione speciale del mercatino delle crete, tutta dedicata ai prodotti del territorio. Alle 11 terrò un laboratorio in piazza in cui si impasterà insieme una buonissima focaccia ai carciofi, usando la pasta madre e le farine di grani antichi del Podere Pereto. Il laboratorio è gratuito su prenotazione e potete prenotarvi chiamando Biancane (3497504247 o 0577718811), che organizza la manifestazione Sapori delle Crete di cui la giornata di domenica fa parte. Tutto ciò sperando che questo clima impazzito torni a ragionare un attimo e ci regali tutto il sole che il mese di maggio merita!
E a proposito di carciofi, ho scoperto che uniti agli asparagi in questa insalata stanno davvero niente male. Se i carciofi li mangio crudi già da diverso tempo, gli asparagi li ho provati per la prima volta solo la scorsa primavera e la sperimentazione ha avuto per me un successo tale che da lì non li ho cotti più se non per farne dei risotti. Mi dispiace solo per Urano, che adorava spazzolarsi i gambi più coriacei degli asparagi lessati uno dopo l’altro, mentre noi mangiavamo le estremità più tenere. Da un punto di vista nutrizionale, il fatto di risparmiare questi germogli primaverili dalla cottura rende disponibile per il nostro organismo il loro alto contenuto di vitamina C, che in 100 grammi di asparagi arriva a coprire un terzo del nostro fabbisogno giornaliero, vitamina che invece in cottura andrebbe in gran parte distrutta essendo altamente termolabile. L’asparago non fornisce molta energia essendo ben poco calorico, ma è utilissimo per depurare il nostro corpo dopo l’inverno, come tanti altri ortaggi ed erbe che spuntano fuori in primavera (ve la ricordate l’ortica, sì? E il tarassaco?), grazie all’alto contenuto di potassio che ne fa un ottimo diuretico. Anche l’asparagina, sostanza responsabile del caratteristico odore della nostra pipì dopo una mangiata di asparagi, opera in questo senso. Dovete invece andarci cauti con gli asparagi in generale e soprattutto con gli asparagi crudi in caso di problemi renali tipo calcoli o nefrite e di gotta a causa del loro contenuto di purine e del loro derivato acido urico, che però in cottura viene in gran parte disperso. Altre caratteristiche dell’asparago sono il suo alto contenuto di carotenoidi, precursori della vitamina A, di vitamine del gruppo B, di calcio, fosforo e magnesio, e infine un elevato contenuto di fibre.
Pensavo di avere qualche problema strano per il fatto che io questo odore forte nella mia pipì dopo una mangiata di asparagi non l’ho mai sentito: ho scoperto che non sono sola! Ho letto qui che misteriosamente il 40% delle persone è incapace di percepire questo odore. Siete anche voi in quel 40% come me?
Dopo questa utilissima divagazione passo alla ricetta…approfitto anche per dire: grazie mamma, e tu sai perchè 🙂
// Asparagi e carciofi in insalata con menta e aceto balsamico //
°° Ingredienti °°
- 4 carciofi, meglio ben chiusi, da pinzimonio
- un mazzetto di asparagi freschi
- 2 limoni piccoli o uno grande
- menta fresca
- aceto balsamico senza zuccheri aggiunti o colorante caramello
- olio e.v.d’oliva
- sale marino integrale
Ora sul momento te lo dico … un pensierino di venire in quel delle Creti per l’11 ce lo sto facendo!!! Mi piacerebbe troppo, non solo perché non torno i quelle brulle colline da tanto tempo ma soprattutto perché poterti vedere all’opera mi farebbe troppo piacere. Mah! Non faccio programmi però … ultimamente il massimo della programmazione che posso fare comprende un lasso di temo di qualche giorno!
Per la ricetta invece mi stupisci, perché io gli asparagi crudi in insalata li ho sempre mangiati, ma quelli piccoli e selvatici (tanto più simili all’asparagina per capirci). Con questi grossi mi spiazzi un po’, però la curiosità di un assaggio non me la toglie nessuno 🙂
Incrocio le dita per i programmi, ti rubo una foglia di menta e ti abbraccio.
ps: io faccio decisamente parte del restante 60%!
E vieni Martina, un bel viaggetto fa sempre bene! E poi sarebbe molto bello incontrarsi 🙂
Sai che anche questi più spessi danno una gran soddisfazione mangiati crudi? Da provare, belli croccanti!
A presto, magari dal vivo!
Questa insalata fa scronc scronc, vero, quando la mangi? 🙂 I carciofi crudi mi è capitato di provarli, per anni sono stata una pinzimonio addicted quando avevo scoperto l’aceto balsamico… 🙂 Ma gli asparagi non cotti sono una sorpresa e come tutte le sorprese le guardo curiosa e ben disposta! Poi se vedo verde in un piatto sono felice, lo sai! Così come sarei felice di essere più vicina e poter partecipare con te a queste iniziative, sarei a orecchie tese e occhi aperti a captare ogni stimolo e informazione… la voglia di natura aumenta, Claudia, e tu contribuisci ogni volta a farla salire!
ps: niente più furti alla vicina… da oggi pomeriggio una pianta di gelsomino si arrampica sul muro del balcone… 🙂
pps: ho comprato la porcacchia… conosci questa verdura o erba (devo ancora documentarmi)? Io mai sentita, ma mia madre appena l’ha vista l’ha riconosciuta… domani l’assaggio e vediamo che cosa strana è!
Oh, se lo fa…è decisamente un’insalata croccante! E avresti visto un verde anche più brillante in questo piatto, se non fosse per il problema che sai…che nervi!
Sperimentali gli asparagi crudi, che ne vale davvero la pena. Sia a livello estetico, per il loro verde che si mantiene fresco e vitale, sia a livello nutrizionale che gustativo.
E a proposito di scoperte…la porcacchia l’ho scoperta proprio la scorsa primavera, ma col nome di portulaca. E’ una pianta ricchissima di nutrimento, mangiane più che puoi! Io la trovo spontanea qui dietro casa e l’anno scorso mi ero ripromessa di dedicarle un post intero alla bella stagione successiva…quindi aspettatelo a breve 🙂
Baci a te, a Ulisse e al tuo nuovo amico gelsomino!
Seguirò le tue parole! Anche se mica so quando e dove la ritrovo… provo a tornare nel mercato dove l’ho presa, c’è ogni domenica a Conca d’Oro e tra l’altro è pieno di oggetti svuota-cantina che mi attraggono come il miele! 🙂
E che non lo conosco quel mercato? Mi rivedo a sfrecciare in bici sul ponte delle valli cantando a squarciagola 🙂
Grazie per la ricetta…. bellissima e gustosa, Adoro gli asparagi crudi, scoperti solo di recente…. mi sono persa una vera bontà!!!!
Faccio parte del 40% anche crudi…. 😉
Grazie ancora la inserisco immediatamente
Ti chiedo solo una piccola precisazione, l’aceto balsamico è tra gli ingredienti consentiti ma non deve contenere zucchero, in sintesi dev’essere un buon aceto balsamico… quello vero….. ti sarebbe possibile specificare nell’elenco degli ingredienti, grazie 🙂
Ok Felicia, correggo subito gli ingredienti.
Grazie a te di essere passata e del tuo commento 🙂