Insieme al carico di arance che vi dicevo la scorsa settimana, sono arrivati anche dei buonissimi avocado varietà hass e fuerte, direttamente da quella splendida e fertile terra ai piedi dell’Etna. Ne sono arrivati meno di quanti speravo: le gelate di gennaio devono aver dato una bella batosta ai frutti in via di maturazione e, come è capitato anche a diversi produttori di arance, una buona parte del raccolto deve averne risentito. Pochi ma buoni! Li aspettavo da un po’, avevo voglia di replicare la farcitura di una piadina che avevo mangiato qualche anno fa al Forte Prenestino. Ecco, proprio replicare è difficile, perché non mi ricordo assolutamente la miriade di ingredienti che c’erano dentro. Due però mi sono rimasti ben impressi nella testa: l’avocado e i fagioli neri, che insieme, avvolti nell’impasto morbido della piadina, stanno davvero divinamente.
Per i fagioli neri ho la mia spacciatrice ufficiale italo-brasiliana, la cara Lucy, che dalla terra natia ha portato i semi in Valdichiana. E che mi fornisce anche cavolo rosso in quantità per tutta la stagione fredda. Cos’altro mettere insieme a questi ingredienti? Non è che mi ritrovassi molto altro in frigo e in ogni caso ogni aggiunta mi pareva superflua, ma ci voleva un po’ di aroma in più: cumino, immancabile secondo me quando si ha a che fare con l’avocado, pepe di cayenna, per aggiungere un po’ di piccante che fa tanto Sudamerica, un po’ di cipolla rossa, che non sarà come il cipollotto fresco che attendo impaziente con l’arrivo della primavera, ma ci sta sempre bene. Ho aggiunto anche qualche foglia verde regalata dai prati, sotto forma di Borsa di pastore, che se vi ricordate ho utilizzato nell’insalata di arance e finocchio di poche settimane fa, e di Cardamine hirsuta (ne trovate un’immagine in questo mio post), che ormai popola abbondantemente diversi angoli del mio giardino, dal gusto deciso e piccantino. Benedette siano le crucifere, spontanee e coltivate, sono tra le piante più generose che ci siano!
Sarebbero state forse più adatte delle tortillas a incorniciare una farcitura così, come quelle che ho visto da Manuela la settimana scorsa mentre già scrivevo nella testa questo post. Ho quasi pensato di virare su un involucro diverso e forse più intonato agli ingredienti, ma sono rimasta sulla mia piadina fatta in casa: poco spazio per sperimentare in questi giorni, è stata una settimana lunga, emotivamente piena.
Tant’è che già vi saluto oggi, che ho bisogno di riconnettermi un po’ e di tornare a me. Vi lascio alla ricetta, che se avete delle piadine già pronte è davvero rapidissima, e se invece dovete impastarle, non vi prenderà comunque gran tempo.
Non arriva a caso, questa ricetta: la dedico a te, amica mia, che tanto sai di Brasile, di avocado e di fagioli neri 🙂
Prima di lasciarvi vi aggiorno sul primo corso di riconoscimento e utilizzo delle erbe selvatiche del 2017, che sarà al Cipollino Felice di Colle Val d’Elsa (SI). Non sto a dirvi troppo qui, se non che iniziamo domenica 5 marzo e che trovate la locandina nella mia pagina dei corsi e l’evento qui su facebook, con tutti i riferimenti per la prenotazione, date e costi. E se volete restare aggiornati sui corsi e non siete ancora iscritti alla mia newsletter specifica, segnalatemelo qui nei commenti o scrivetemi a [email protected].
// Piadina con avocado, cavolo rosso e fagioli neri //
°° Ingredienti °°
- 4 piadine fatte in casa
- 4-5 avocado hass o 3 fuerte, ben maturi
- 250 grammi (peso secco) di fagioli neri cotti in precedenza
- mezzo cavolo cappuccio rosso
- mezza cipolla rossa medio-piccola
- un bel mucchietto di foglie di borsa di pastore e Cardamine hirsuta (sostituibili con rucola, spinaci crudi o altre foglie verdi)
- il succo di un paio di limoni
- 2 cucchiaini di cumino macinato
- mezzo cucchiaino scarso di pepe rosso di cayenna, o anche di più se amate il piccante
- 75 grammi di olio e.v.d’oliva
- sale marino integrale
che ingredienti meravigliosi!!! colori e sapori decisi che adoro e fanno venire una fame……
bacio
raf
Grazie Raffaella! In effetti me la rimangerei pure ora per colazione 😉
Ebbene sì, mi hai colpita al cuore! Sono certa che pure con delle piadine come le tue questi sapori stiano divinamente, buona settimana Claudia:)
Eh, in effetti sì, è una delle mie farciture preferite in assoluto. Però le tortillas prima o poi le voglio fare, al prossimo giro a Roma vedo se riesco a pescare una farina di mais bianco al mercato di Piazza Vittorio, che è sempre ben fornito 🙂
Mmmm…che buona! Davvero invitante!
http://blog.giallozafferano.it/dolcisalatidielisabetta/
http://ilblogdielisabettas.blogspot.it
Mi piacciono molto le tutti gli ingredienti di questa piadina, una nuance di colori che preannuncia la primavera. Complimenti
Grazie mille Serena, di primavera effettivamente ho una gran voglia 🙂