Buongiorni a tutti, cari i miei lettori! Vi ho un po’ trascurati ultimamente, lo so, mi dovete scusare. Ho preso un po’ troppo treni, percorso un po’ troppe autostrade, sono stata dietro a un po’ di problemi e scadenze e in tutto ciò mi sono pure beccata la febbre, che non mi veniva da…boh? Anni!
Lungi dall’essermi fermata, che il periodo è frenetico, torno un po’ a farmi rivedere qui sul blog, dove già si respira una gran voglia di primavera, di cui credo inizieremo a parlare già dalla prossima settimana, che io dell’inverno mi sono davvero stufata quest’anno, come in realtà succede ogni anno a febbraio. Basta freddo, basta umido, basta cavoli, basta gelate mattutine, basta raccogliere legnetti e accendere il camino. Però degli agrumi non mi sono ancora stancata, anzi, di solito è proprio alle fine dell’inverno che inizio a bere spremute d’arancia. Quant’è buono il profumo degli agrumi? Al corso di erboristeria che sto frequentando a Roma, dove il treno mi sta portando proprio in questo momento, c’è sempre qualcuno, e non sono mai riuscita a vedere chi perchè sto sempre seduta in prima fila come una secchiona, che a un certo punto mangia un’arancia, liberando per tutta la sala un aroma che penetra subito nelle narici risvegliando tutti i sensi e regalando una pacifica allegria. Io invece mordo mele, che non fanno tutto quel profumo e in compenso fanno rumore, mi vergogno sempre un po’ quando mangio rumorosamente mentre tutti stanno in silenzio. Ma io se ho fame ho fame, non è che posso aspettare l’intervallo.
Un buon modo per utilizzare le bucce degli agrumi e portarsi dietro tutto il loro profumo anche oltre l’inverno è essiccarle, che poi ci si possono fare un sacco di cose buone. Una volta essiccate, le scorze si possono polverizzare e si può utilizzare questa farina per aromatizzare un sacco di piatti diversi, dai dolci ai salati. Ci si può aromatizzare uno zucchero, come abbiamo visto qui un po’ di tempo fa, e utilizzarlo in infusi e tisane, o anche un sale, che è quello che facciamo oggi.
Un essiccatore elettrico è il modo migliore per essiccare le scorze rapidamente e a temperatura controllata evitando di bruciarle, come ad esempio può succedere nel forno, soprattutto se, come ho fatto io una volta, si seguono le indicazioni di gente che scrive una ricetta senza averla prima sperimentata. “Essiccate le scorze nel forno a 160° per 120 minuti.” Sì, certo, poi ci faccio un sale aromatico al catrame. Stupida io che non rifletto prima di affidarmi al primo scribacchino che incrocio.
Io utilizzo l’essiccatore a una temperatura di 40°, ci vogliono circa 4-5 ore per essiccarle completamente. Ci sarà anche un piacevolissimo effetto collaterale, ossia il profumo meraviglioso che si spargerà per tutta la casa durante l’essiccazione. In alternativa usate il forno a bassa temperatura (massimo 60°) per mezzora o un’ora, controllando molto spesso lo stato delle scorze. O ancora, se avete delle mensole giusto sopra i termosifoni e non li accendete pochissimo come me, potete lasciarle qualche giorno lì sopra: ci vorrà un po’, ma alla fine avrete le vostre scorze essiccate.
// Sale aromatico agli agrumi //
°° Ingredienti °°
- un’arancia non trattata
- un limone non trattato
- due mandarini non trattati
- sale marino integrale o fleur de sel
Sempre in sintonia vedo mia cara!
Reduci entrambe da influenze che da tempo immemore non si presentavano ( e almeno per me poteva anche continuare a lascirmi in pace) abbiamo pensato bene di rimediare con massiccia dose di vitamina C, io però sono andata un po’ più sul fortino 😉
ps: prossima mandata di essiccatura mi metto all’opera!
un abbraccio
Martina cara!
E’ vero, decisamente in sintonia 🙂 E ora che hai anche tu l’essiccatore questo devi provarlo assolutamente!
Un abbraccio a te!
Claudia, scusa anche tu la mia assenza lunghissima. ho avuto anche io scadenze, scocciature, impegni meno brutti ma pur sempre impegnativi (come suggerisce la stessa parola “impegno”), la febbre (insulsa fortunatamente ma pur sempre febbre) e ora stomaco e intestino che sentono il cambio di stagione e scalciano che se potessi dirgli: andatevene a fare un giro e tornate quando vi siete dati una calmata, lo farei. comunque, eccomi. oggi mi sento addosso la stanchezza del cosmo, ma ci sono. quando ho visto quelle scorzette luminose mi sono sentita subito meglio, quindi grazie. anche io adoro gli agrumi, le arance sono tra i miei frutti preferiti in assoluto (assieme a fichi e fragole) e finalmente ne ho trovate di sanguigne, succose, dolci e profumate da far venire il capogiro. appena ne mangio una mi sento subito più arancione, che è un bellissimo colore e non capisco perché in genere sia così disprezzato. io con le scorzette di arancia e limone tutti gli anni ci faccio la cioccolata in tazza profumata (a proposito, penso approfitterò di queste giornate uggiose). ma l’essiccatore non me l’hanno ancora regalato, uffa! ho ricevuto un frullatore a immersione superaccessoriato, non mi posso lamentare, ma le mie manine prudono all’idea di essiccare fiori e frutta questa primavera ed estate. sarò destinata a patire questa voglia ancora a lungo? la storia di come l’essiccatore non riesce ad approdare tra le mie braccia un giorno te la racconterò (quando comporre un’e-mail non mi sembrerà più un’impresa titanica, aiuto), perché ormai sembra quasi una creatura mitologica, ahahah. forse è un segno e devo rassegnarmi ad aspettarlo. comunque, un corso di erboristeria! ci penso di continuo sai? coccolo l’idea nella mia mente con particolare ardore, come tutto quello che riguarda l’universo vegetale in realtà. intanto che aspetto il momento giusto continuo a leggere un vecchio libro per il riconoscimento dei cespugli e degli arbusti selvatici della nostra fascia climatica. vecchio non a caso, dato che queste splendide piante non vanno di moda da ormai troppo tempo.
grazie del post, come sempre, ma ogni tanto mi piace ripeterlo. <3
Haru carissima, il tuo preparato per cioccolata calda sembra strepitoso! Non prendermi per matta, lo so che non è usuale, ma pur amando il cioccolato non sono una fun della cioccolata in tazza…il mio lui, che invece ne va matto, ogni volta cerca di farmela assaggiare e io rifiuto sempre. La farò per lui! E stavolta giuro che assaggio 🙂
Non scusarti per l’assenza, è sempre un enorme piacere ricevere i tuoi commenti, ma proprio perchè sono sinceri e scritti col cuore, non vanno certo forzati, sennò il risultato cambia! Quindi grazie a te di esserci…
P.S: Quando finalmente l’essiccatore arriverà, chissà che belle cose combinerai, sono curiosissima!
P.P.S: Il corso di erboristeria è stato il più bel regalo della vita per quest’anno. Non nel senso che qualcuno me l’ha regalato, nel senso che ho trovato le risorse per poterlo fare proprio quando stavo iniziando a rinunciarci! Se ho ben capito dove sei, forse potrei consigliarti qualcosa…magari ti scriverò io, così facciamo prima 🙂
Le arance sono il regalo più bello dell’inverno, insieme alla neve e ai carciofi.
E’ da un po’ che mi diverto coi sali aromatizzati,ma all’arancia non l’ho ancora fatto. Ed è assurdo perchè di occasioni ce ne sarebbero state tantissime.
Mi farò un bel vaso di sale agli agrumi e poi aspetterò la primavera, che magari questa volta riuscirà a farci reincontrare…vediamo se lei è d’accordo 😉
Un abbraccio!!
E speriamo che lo sia, che l’inverno ci è stato poco propizio, tra febbri, crisi di nervi e casini vari!
Questo sale è da provare, da gustare, da regalare, è una meraviglia! Sono sicura che con la tua creatività si sposerebbe alla perfezione 🙂
Un abbraccio a te!
Il primo sale homemade non si scorda mai e io l’ho fatto proprio così, agli agrumi! E ricordo bene la nuvola di buon odore che mi aveva avvolto in tutte le fasi, dall’inizio alla fine… e ogni volta che apro il mio vasetto (una volta prova anche con il lime, crea dipendenza!) penso che è così che voglio la vita: profumata, intensa, aromatica…
Quel treno prima o poi si fermerà di più e so che ti vedrò, che sia qui o al Nord… 🙂 E finalmente parleremo di tutto a voce, mentre sai che ti penso e faccio il tifo per tutto il futuro che racchiuderai tra pagine, parole e scorze di novità…
Fra, me lo ricordo eccome il tuo sale! C’era anche il pepe rosso, se non mi sbaglio, ricordo i granelli nella foto…
Grazie per il tifo, sai che lo faccio anche io per te, sono sicura che questo periodo di trasformazione ti porterà un sacco di bei regali!
E il treno mi sa che si ferma presto, se tutto va bene…mi farò sentire!
Baci 🙂