Questo settembre appena passato mi è piaciuto parecchio. L’afa e l’aridità della passata stagione sono state spazzate via da piogge e temporali, colorando di nuovo di verde i prati, disegnando nel cielo nuvole dai contorni decisi e rendendo l’aria estremamente piacevole e leggera. Mi piace l’equilibrio della primavera e dell’autunno, mi ci sento a mio agio.
Di solito si raccoglie in primavera, ma la scorsa settimana in giro ho trovato delle piante giovani e verdissime di tarassaco, che ho unito in un’insalata autunnale con le prime foglie di cavolo nero.
Dopo la primavera, l’autunno è la stagione migliore per depurare e disintossicare il corpo, quindi il tarassaco non sta ricrescendo a caso…è infatti una delle migliori piante depurative che la terra spontaneamente ci offre. Cito dal solito “Tuttoerbe”: “[la pianta del tarassaco] viene indicata come efficace tonico del fegato, come stimolante del deflusso della bile, come efficace stomachico capace di stimolare l’appetito e favorire a digestione, oltreché di essere un buon lassativo e favorire il dissolversi dei calcoli della cistifellea” Ha inoltre un marcato effetto diuretico, tant’è che nella tradizione popolare, tra i suoi vari altri nomi come dente di leone, soffione o cicoria selvatica viene anche chiamato “piscialletto”. Il cavolo nero, poi, vanta pure lui parecchie proprietà, specie se consumato crudo, come anche il tarassaco e in generale qualsiasi cosa che cresca dalla terra. Oltre a contenere notevoli quantità di vitamine A e C e di sali minerali come il potassio e l’acido folico, è particolarmente ricco di indoli, sostanze studiate, oltre che per le loro proprietà antitumorali, anche per la prevenzione di varie malattie degenerative dell’apparato digerente, dell’ulcera gastrica e delle coliti ulcerose.
La ricetta dell’insalata l’ho presa dal blog di Kate, rivisitandola, mentre la ricetta della salsa viene da Good Things Grow.
Insalata cruda di cavolo nero e tarassaco con salsa al tahin e miso
°° Ingredienti °°
Per l’insalata:
- un mazzetto di cavolo nero
- un mazzetto di foglie fresche di tarassaco
- 3 carote
- una manciata di semi di sesamo
Per la salsa al tahin e miso:
- 60 ml di tahin chiaro
- la scorza grattuggiata di un limone
- 1 cucchiaino di miso non pastorizzato (sceglierlo di riso per una versione gluten-free)
- 2 spicchi d’aglio tritati
- 2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
- un pizzichino di pepe rosso di cayenna
- acqua quanto basta



Il gusto di quest’insalata è piuttosto pungente e amarognolo, ma le carote la addolciscono abbastanza. Se usate il miso bianco avrete una salsa più delicata, in quel caso potete aumentare la dose nella ricetta della salsa a un cucchiaio.