Oggi mi tocca essere breve, che nonostante sia in ferie mi sono ridotta ad avere poco tempo per scrivere, prima di fare un breve salto su una spiaggia tirrenica a fare castelli di sabbia con mia nipote e ricominciare poi a lavorare con una prima settimana settembrina di fuoco.
Scrivo, rilassata, per staccare un po’ dallo studio: domattina ho un’uscita di riconoscimento erbe con un’americana, il che mi mette un pelino di tensione, che sarà presto la mattina quando il mio cervello non avrà ancora connesso un granché e dovrà pure impegnare i neuroni collegati a un’altra lingua, con relativa terminologia botanico-erboristica e nomi popolari delle piante in inglese. Argh. Sì, ho detto che sono in ferie, ma non proprio del tutto 🙂
Oltre ad aver letto e stare ancora leggendo diversi bei libri interessanti che poi inserirò prontamente nella mia lista, sempre più lunga, di libri consigliati (sì, già lo so che ci finiranno tutti, non mi stanno affatto deludendo!), quest’estate mi sono dedicata un po’, anche se meno di quanto avrei voluto, a sistemare un po’ di cosette sul nuovo sito. Tipo scorrere a ritroso 264 articoli per rimpostare ogni singola immagine in evidenza, e già che c’ero, per dare una sistemata ai tag. Ne ho introdotti di nuovi, per darvi la possibilità di orientarvi meglio tra i tanti contenuti che in 6 anni hanno popolato questo blog. In particolare ho inserito Cucina Selvatica, per raggruppare tutte le ricette con erbe, fiori, frutti e radici spontanee; Erboristeria e Botanica, per trovare subito tutti gli articoli in cui ho scritto di qualche pianta più nello specifico o ne ho fatto una vera e propria monografia; Produttori e Progetti Belli, per rendere più facilmente consultabili tutti i post in cui racconto, in maniera estesa o più di sfuggita, di qualche piccolo produttore che apprezzo particolarmente o di progetti interessanti legati al cibo vero, alla terra, alla biodiversità, alle piante.
C’è ancora tanto da migliorare (sto per attaccare il calendario corsi!), ma questo è già qualcosa e spero possa tornarvi utile quando capitate qui a fare qualche ricerca.
Vi lascio una ricetta semplice e rapida come questo post, perfetta per un pranzo estivo un po’ più sostanzioso delle insalate o di quelle verdure-e-basta che almeno a me, col caldo, capita di rendere protagoniste uniche e assolute del pasto di mezzogiorno (ultimamente delle 14, per quanto mi riguarda :)).
Il cous cous si prepara in un attimo, come anche le verdure crude a dadini, che restano, evitando la cottura, molto più ricche di vitamine e di tanti altri nutrienti. Ho usato dei peperoni particolarmente dolci e digeribili, quelli tondi rossi e piccoli (dovrebbero essere i topepo rosso, ma ho dimenticato di chiederlo a Marcello…), che anche da crudi sono piuttosto ben accetti anche dagli stomaci non molto amanti di questi ortaggi. Ho poi unito qualche foglia verde raccogliendola dal mio giardino, dove è rispuntato, grazie alle piogge abbondanti di questo mese, qualche bel ciuffetto tenero di tarassaco, che col suo amarino delicato e selvatico dà un bel tocco di carattere al piatto. Se non riuscite a reperirlo però, potete sostituirlo con un mazzetto di rucola.
Ho usato un cous cous di mais e riso, che mi piace parecchio e mi consente di variare un po’ rispetto al grano; se siete celiaci o intolleranti al glutine, questo è un cous cous che potete permettervi e che non vi farà rimpiangere quello classico. E se non siete celiaci ma siete curiosi provatelo! Non si trova molto, ma nei negozi bio ben forniti dovreste reperirlo. Io me lo sono fatta mandare in occasione del mio ultimo ordine di libri su Macrolibrarsi, che quando manca qualcosa per raggiungere la spedizione gratuita il bio-shop torna parecchio utile 😉
Ci risentiamo a settembre!
// Cous cous freddo con verdure estive e tarassaco al pepe di Sichuan //
°° Ingredienti °°
- 280 grammi di cous cous di mais e riso (o quello che avete)
- 400 grammi di acqua
- 4 zucchine fiorentine
- 4 peperoni tondi non piccanti
- un bel mazzetto di tarassaco (o rucola)
- 3 cucchiai di olive leccino
- 2 cucchiaini rasi di curcuma
- la scorza grattugiata di mezzo limone piccolo
- qualche grano di pepe di Sichuan (facoltativo)
- gomasio a piacere
- olio e.v.d’oliva
- sale marino integrale