Questa ce l’ho in archivio da un po’, sarà il caso di spararla adesso prima che inizi la primavera, tempo di rinascita e disintossicazione del corpo, in cui i fritti direi che non sono l’ideale…ecco, con la cucina sana e naturale la ricetta di oggi c’entra ben poco, ma lo sapete che per me il mangiare bene non è un ossessione, ma una linea guida a cui sgarro senza sensi di colpa. E questo per quanto mi riguarda è uno dei meglio modi per sgarrare! Una delle mie ricette preferite della cucina araba, ringrazio Marta che a Firenze mi ha fatto provare i falafel fatti in casa per la prima volta, da lì ho trovato la mia ricetta perfetta, che è questa qui, ispirata a ciò che ho trovato su vegan3000.
É uno di quei piatti che vanno premeditati, perchè i ceci vanno tenuti a bagno 24 ore e una volta fatto l’impasto e composte le polpette vanno lasciate in frigo mezza giornata. I ceci non vanno cotti, ma solo frullati dopo l’ammollo. Vi dò un consiglio per far venire meglio il fritto, che detto da me fa abbastanza ridere, visto che sono di quelle che ha il terrore dell’olio bollente (quando friggo sono comica) e considerato anche che mi capiterà di friggere forse cinque volte in un anno, quindi certo non ho quest’esperienza da vendere. Però questa cosa l’ho fatta subito mia quando l’ho vista fare a un’amica, mentre friggeva foglie di salvia e fiori di borragine. Non è che sia chissà che rivelazione, magari lo fate tutti e io ero l’unica a non saperlo, comunque…semplicemente si mette un colino (in lucchesia chiamasi “colafritto”) su una piccola pentola e ci si mette dentro il fritto appena tirato fuori dall’olio per farlo scolare bene e lasciarlo più croccante.
Altra cosa fondamentale per la buona riuscita dei falafel, che vuol dire poterli friggere senza che si sfracellino nell’olio bollente, è il riposo in frigorifero prima della cottura. Questo passaggio non va assolutamente saltato se volete delle polpette sode e compatte, al limite potete diminuire il tempo di riposo a 4 ore invece di 6. Provare per credere!
// Falafel //
°° Ingredienti °°
Per 6 persone
- 500 grammi di ceci secchi
- 3-4 spicchi d’aglio
- 2 cipolle medie
- un mazzetto molto abbondante di prezzemolo fresco (circa 50 grammi)
- 2 cucchiaini di cumino in polvere
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- sale quanto basta
- olio d’oliva per friggere
Mi piacciono tanto.. ma non li ho mai fatti…(fino ad ora :-D)
Vai Gaia, sperimentali…a me i miei piacciono molto di più di quello che trovo in giro (a parte quelli del ristorante “Africa” di Roma, non si battono!)
dev’essere una squisitezza!
Sono legumi-dipendente e amo in particolare i ceci. I falafel sono una goduria
Tra l’altro non sono poi così difficili da fare. L’importante è non saltare la fase del riposo in frigorifero, è essenziale per non farli disintegrare in padella!
Ciao!
Si sono disintegrata… dipende solo dal tempo di riposo o anche dalla consistenza?
Ciao Naomi, mi spiace! Seguo pedissequamente questa ricetta da anni, senza mai un intoppo. Rispettando dosi e procedimento dovrebbe essere tutto ok, sei certa di aver seguito ogni passaggio? Hai usato ceci crudi vero?