Il primo duro lavoro da affrontare dopo la pausa capodannesca è stato il nuovo, abbondante carico di legna da accatastare per i prossimi freddi mesi invernali…la classica cosa che si continua a rimandare a oltranza finché ci si accorge che i bancali sono rimasti vuoti e che forse è davvero il caso di fare ‘sta benedetta telefonata. Quando il furgone scarica la immane mole di ceppi di quercia direttamente nel giardino parte automatico il sospirone, che di tutto faresti in quel momento tranne che passare la giornata a caricare e sistemare tutta quella roba. Il clima almeno ci ha assistito, alleggerendo non poco l’infame lavoro con caldi raggi di sole.
Quando finalmente la massa informe di legna si è trasformata in catasta più o meno ordinata, niente di meglio per cena di un piatto speziato e riscaldante (e buono!!!) con la compagnia del fuoco acceso nel camino. Ve l’avevo detto quest’estate, quando ho fatto i tortini di cous cous, che vi avrei proposto una versione invernale al momento opportuno. Ecco, il momento è decisamente arrivato!
Come spesso succede, mi è difficile darvi indicazioni precise rispetto agli ingredienti, che vario a seconda di quello che mi ritrovo in frigo, e alle quantità (vado sempre a occhio), ma ho messo giù una lista di base che potete variare tranquillamente in base ai vostri gusti e alla stagione, sostituendo magari la verza col cavolfiore o con i broccoli e il porro con un finocchio. Le cose che secondo me non si possono assolutamente omettere o variare in questa ricetta sono patate e ceci, sarebbe un delitto.
// Cous cous speziato con verdure invernali //
°° Ingredienti °°
- 280 grammi di cous cous integrale
- 3 patate medio-grandi
- zucca in quantità più o meno uguale al peso delle patate
- 250 grammi di ceci già cotti
- 1 cipolla
- 1 porro piccolo o mezzo porro grande
- 3 carote
- un quarto di verza grande o mezza verza piccola
- 2-3 cucchiai di passata di pomodoro
- acqua q.b.
- 1 cucchiaio di coriandolo in grani
- 1 cucchiaio di cumino in grani
- 1 cucchiaino abbondante di curcuma
- mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
- olio e.v.o.
- sale
Io lo mangerei per tutto l’inverno…bbbuono! Sappiate in generale che la dose consigliata è di 70 grammi di cous cous per persona su cui vanno versati 100 ml d’acqua per ogni dose. In genere il procedimento di cottura è quello che vi ho indicato, ma alle volte può capitare di avere sottomano dei tipi di cous cous più particolari. Qui ad esempio ne ho usato uno palestinese distribuito da Libero Mondo, che ho trovato da Mondo Mangione a Siena. I grani sono così grandi e grezzi che hanno bisogno di un pelo d’acqua in più e di almeno 15 minuti per gonfiarsi. Però ecco, è un caso raro, di solito si cuociono tutti nello stesso modo. Non fatevi spaventare dalla lunga lista di ingredienti, come vedete la descrizione del procedimento è molto breve, e il tutto è infatti estremamente semplice e veloce, bisogna solo aspettare i tempi di cottura.
Che dite? Avete anche voi le vostre versioni da farmi sperimentare? Mi ci dedico volentieri…
Vi consiglio di provarlo, é ottimo ! Inoltre se ne fate un pò di più non c’é problema, io l’ho mangiato appena cucinato il 24 dicembre e ho mangiato gli “avanzi” il 5 gennaio, era ancora molto appetitoso ! Laura
E se lo dice una che è appena tornata da Marrakech dopo 5 giorni di vera cucina araba bisognerà pur fidarsi, no? 🙂
e’ buonissimooooooo, grazie claudia di questi input! mangiato dopo due giorni dicesi ancora più buono, l’avanzo l’ho ceduto ai miei genitori che si stanno ancora leccando i baffi… loro dicono che è più buono freddo…. cinzia
Sono contenta di darvi idee utili, grazie dei complimenti Cinzia! Freddo non l’ho mai provato, gli avanzi li ho sempre riscaldati, ma alla prossima proverò. Sempre che restino gli avanzi, è piuttosto difficile a casa mia 🙂
girovagavo, mi sono imbattuta in questo spazio che sa di pane appena sfornato e di legna che brucia scoppiettando, grazie
Grazie a te Evelina per questo commento bellissimo! Torna quando vuoi, che tra poco si ricomincia ad accendere il camino…
l’idea mi è stata perfetta per imbastire il pranzo. diciamo che non ho seguito fedelmente la ricetta, ho fatto una “sbobba” con le cose che avevo a casa:carote, patate, verza già cotta, fagioli in umido già cotti e cime di rapa e funghi. per velocizzare tutto ho fatto tutto a pezzetti piccoli, prima le patate con una tazza d’acqua e poi piano piano tutte le verdure, aggiungendo eventualmente acqua e brodo. risultato buonissimo e veloce! in 20 minuti circa era pronto. grazie perchè senza la tua ricetta non avrei mai pensato di fare un cous cous in versione invernale ☺
Il principio in realtà è proprio quello, si può fare un buon cous cous in ogni momento e sempre diverso, a seconda di quello che c’è in frigo. La tua versione sembra niente male! Sono contenta di averti dato un’idea nuova 🙂