Estate e cibo crudo vanno indubbiamente molto d’accordo. Soprattutto quest’anno, che col caldo ci sta andando giù pesante. Sapete qual’è una delle denominazioni della zona in cui vivo? Deserto di Accona. Il nome deserto vi suggerisce qualcosa? Ecco, per dirvi che da queste parti il caldo estivo si fa sentire di brutto. Già da oltre un mese è iniziato quello che io e Gabriele abbiamo ribattezzato “il periodo giallo”: il grano è maturo, l’erba nei prati diventa più secca, i campi coltivati a foraggio si riempiono di balle di fieno, parafrasando il gran film Funeral party: “É tutto così fottutamente giallo!” Paesaggi eccezionali, non c’è che dire, ma un’aridità che ti fa venire voglia di scappare in Islanda 🙂
Insomma, niente di meglio di verdure fresche e croccanti per fronteggiare quest’arsura. Ho trovato questa ricetta su un qualche numero di Terra Nuova, di cui mi rimane solo una pagina strappata. Tra gli ingredienti ci sono le alghe, di cui vorrei parlare più approfonditamente in qualche prossimo post. Quello che vi posso anticipare è che queste verdure di mare sono straricche di nutrienti, soprattutto di sali minerali, poi di proteine, vitamine ed enzimi. Non sono però adatte agli ipertiroidei a causa dell’alto contenuto di iodio. Chi avesse questo problema, può sfruttare comunque la ricetta eliminando le alghe o sostituendole con qualche foglia di rucola.
// Insalata cruda di zucchine e wakame //
°° Ingredienti °°
Per l’insalata:
- 3 zucchine medie
- 8-10 ravanelli
- 15 grammi di alghe wakame
- 2 manciate di semi di zucca
- 2 manciate di semi di sesamo
Per il condimento:
- olio e.v. d’oliva a piacere
- il succo di 1 limone
- un pizzico di sale
- il succo di circa 6 centimetri di radice di zenzero
- 3 cucchiai di salsa di soia shoyu (tamari se il glutine è un problema)
- mezzo cipollotto tritato finemente
La versione originale della ricetta è un po’ più ricca. Insieme alle verdure vengono messe anche le mele verdi, come quantità ne dà 3, ma a me sono sembrate decisamente troppe. Ho provato per amor di sperimentazione, e il tutto viene buono, ma essendo che le mele con la stagione delle zucchine e dei ravanelli c’entrano ben poco, io personalmente le ometto. Inoltre nel condimento vengono messi anche 4 cucchiai di sciroppo d’acero, che io non ho mai avuto in dispensa. Magari un giorno proverò! Se voi ce l’avete a la sperimentate fatemi sapere se ne vale la pena…
Ovviamente potete mettere i semi che più vi piacciono al posto di quelli di zucca, e per una bella variante cromatica potete usare il sesamo nero.