Torta crudista goduriosissima alle more

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Sono pessima, lo so…è il 29 settembre, l’equinozio è ormai passato, l’autunno è ufficialmente qui e io…posto una ricetta tremendamente estiva, una torta fredda, a base di frutta (e appena la settimana scorsa ho postato un gelato!). Sarà che l’estate non voglio proprio lasciarla andare, sarà che non mi rassegno a rifare la catasta di legna per l’inverno, sarà che il cambio di stagione lo detesto (e infatti ogni anno mi riduco a farlo più o meno a dicembre, quando davvero di lasciare canottiere nei cassetti non è più il caso). Sarà che questa torta, oltre ad essere tremendamente estiva, è tremendamente buona. Non avevo programmato di pubblicarla, poi l’ho fatta e infine assaggiata…wow. Ve la devo. Anche se è autunno. Anche se io me la sono mangiata a inizio settembre in una calda giornata di sole (ve l’ho detto che sto vendemmiando e che questi post sono in differita, no?). Ve la devo perchè è buona e perchè è facile, un’altra di quelle ricette crudiste che ommioddio-chissà-com’è-complicata e invece no. E poi è versatile. Io l’ho fatta con le more, ma la ricetta a cui mi sono ispirata prevedeva i mirtilli. Ma nulla vieta di farla con le fragole, o con i lamponi, insomma, con qualsiasi cosa che tradotto in inglese finisca con -berry. Quindi se avete raccolto e congelato, per esempio, dei mirtilli, fateci questa torta. E quando la prossima primavera torneranno le fragole, ricordatevi di questo post e fateci questa torta. Oppure comprate dei frutti di bosco congelati e fateci questa torta! Immagino che venga strabuona anche con un misto di cose che finiscono in -berry.
Occhei, passiamo alla ricetta. E vi prometto che dopo questa ho finito di postare cose con le more. Mi adeguerò al clima autunnale che avanza, maledizione!
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Questa torta meravigliosa la devo a Emily, padrona di casa del blog altrettanto meraviglioso This Rawsome Vegan Life, vale la pena farci un lungo giro. Gli ingredienti sono tutti piuttosto reperibili, potrebbe essere però difficile trovare gli anacardi crudi, ossia non tostati e non salati (alla Coop vendono quelli della cooperativa Chico Mendes). Lo sciroppo d’agave ora si trova anche al supermercato, ma se non lo trovate potete anche omettere la cremina per la guarnizione finale se volete, ma ve lo sconsiglio vivamente, è davvero buona.
La torta è una bomba di energia, estremamente nutriente, dolce ed appagante pur non contenendo zuccheri aggiunti (a parte lo sciroppo d’agave nella guarnizione): qui dentro ci sono solo noci e frutta. I dolci crudisti, in molti casi, riempiono di più rispetto ai dolci classici, quindi basta una fettina di questa delizia per essere sazi e soddisfatti. Se la fate solo per una o due persone potete considerare l’ipotesi di usare una teglia più piccola e dimezzare le dosi. Ma perchè mai. Mangiatela in più riprese piuttosto!
Piccola nota dolente sulla pasticceria crudista: in molti casi, come per questa torta, decisamente non è a buon mercato. Gli anacardi, molto utilizzati nei dolci crudi, costano parecchio, come anche gli altri tipi di noci. I datteri allo stesso modo non sono così economici, anche se un po’ di più se comparati ad altra frutta essiccata. Insomma, rispetto ad infornare una teglia di muffin, penso che qui si vada a spendere almeno 4 volte tanto. Credo però che a livello nutrizionale si guadagni moltissimo. Se volete, potete non utilizzare gli anacardi nella crema alle more e sostituirli con una seconda banana, oppure usare mezza banana in più e solo 65 grammi di anacardi. Ma gli anacardi rendono il tutto troppo più buono e cremoso, ci penserei bene prima di ometterli.
Insomma, credo che siano dolci da farsi sporadicamente, compatibilmente con le proprie possibilità economiche. Ricordiamoci che la nostra frutta fresca di stagione nutre moltissimo e contiene tutto ciò di cui abbiamo bisogno, e quello dovrebbe essere secondo me il nostro pasto principale a colazione, a merenda, negli spuntini fuori pasto o quando si ha voglia di zuccheri e dolcezza. E poi ogni tanto sparatevi questa berry cake!
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// Torta crudista alle more //

°° Ingredienti °°

Per la base:

  • 110 grammi di noci
  • 270 grammi di datteri

Per la crema alle more:

  • 130 grammi di anacardi crudi
  • 180 grammi di datteri
  • 225 grammi di more congelate
  • una banana
  • un cucchiaino raso di vaniglia in polvere
  • un cucchiaio di olio di cocco (opzionale)

Per la guarnizione:

  • 30 grammi di anacardi crudi
  • 75 grammi di sciroppo d’agave
  • mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere
  • poca acqua, se serve
Torta crudista goduriosissima alle more 1Preparate la base: in un frullatore o in un mixer tritate le noci, poi aggiungete i datteri e frullate ancora brevemente fino ad ottenere un composto appiccicoso. Non so per quale oscura ragione io ho ammollato le noci una notte, convinta che nella ricetta originale fosse indicato così. Beh, me lo sono evidentemente sognato, l’ammollo non serve, ma fortunatamente non ha creato problemi alla mia torta. Procuratevi una teglia col bordo apribile o una teglia in silicone di circa 22 cm di diametro o poco più piccola. Se volete dimezzare le dosi, dimezzate anche la dimensione della teglia. Premete bene il composto sul fondo della teglia compattandolo e livellandolo bene.
Torta crudista goduriosissima alle more 1Per preparare la crema mettete tutti gli ingredienti nel frullatore (o nel mixer) e frullate fino ad ottenere una bellissima crema blu-viola. Versatela sulla base e livellate, poi mettete la teglia in freezer per una notte o per 6-8 ore.
Torta crudista goduriosissima alle more 1Per preparare la crema di guarnizione frullate gli ingredienti in un piccolo frullatore. Io ho aggiunto pochissima acqua per renderla più fluida, ma vedete voi come la preferite. Tirate fuori la vostra torta dal freezer, toglietela dalla teglia e sistematela su un piatto, guarnitela con delle more fresche o scongelate, se le avete, e poi lasciate colare con un cucchiaino della crema agli anacardi un po’ dappertutto, come nella foto. A me è avanzata un po’ di crema, è ottima per guarnire una coppetta di frutta fresca. Fate le porzioni, lasciatele 5-10 minuti a temperatura ambiente e godete.
Torta crudista goduriosissima alle more 1Se la torta avanza, rimettetela in freezer per tirarla fuori quando ne avete voglia, ma non conservatela troppo a lungo: come saprete una volta scongelato un prodotto non si può più ricongelare per lungo tempo. Quindi una volta preparata la torta consumatela nel giro di una settimana, vedrete che non sarà affatto difficile 🙂
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19 commenti su “Torta crudista goduriosissima alle more”

  1. Claudia, non fustigarti così: le more sono un frutto di tarda estate, qua si trovano fino a fine settembre. sei in tempo, appena, ma in tempo. 😛 e poi anche io finisco per fare così: un po’ perché faccio troppe cose, un po’ perché le ricette le metto a punto ossessivamente (mi consolo pensando che chi si appresta a preparare un mio dolce è sicuro di non incappare in brutte sorprese, che è tra le cose a cui tengo di più, poi). detto ciò, questa meraviglia viola sembra la controparte dei miei crumbles! frutti di bosco e frutta secca sono un abbinamento speciale, e forse è stato il messaggio che mi hai lasciato a farmi decidere che era ora di condividere la mia ricetta in ciotola preferita: la sensazione che i nostri percorsi personali a volte si intrecciano senza accorgersene è molto bella, quindi grazie. e anche se questa torta è un po’ costosa la proverò sicuramente perché ha un aspetto splendido (e poi mentre la preparavi mi hai pensato! che onore: mentre preparavi una cosa così bella…). ti auguro una bellissima fine di settembre.

    P.S. io invece l’autunno e l’inverno li adoro: penso tra le altre cose perché non sopporto il caldo e perché mi piace poco l’abbigliamento estivo. lo so che sono matta…

    1. Claudia_GranoSalis

      Haru! Se non fossi venuta subito a commentare ti avrei dedicato la ricetta via twitter 🙂 Proprio perchè ti ho pensata facendo questa torta, a te e al tuo amore per i frutti di bosco. Vedo solo ora i tuoi crumbles, e ci passerò con più attenzione appena avrò un po’ di respiro da queste giornate pienissime.
      Adoro anche io l’autunno in verità, il fatto è che quest’anno mi sento poco pronta per l’inverno, ed è per questo che faccio fatica a lasciar andare l’estate…ma come al solito troverò la bellezza anche nella stagione fredda, nel primo camino acceso, nelle prime vellutate di cavolfiore, nelle tisane calde la sera avvolta nella mia copertina, ma finchè ce n’è voglio il mio frigo pieno di pomodori, melanzane e peperoni! E frutta tardo-estiva, ovviamente 🙂

  2. Ammetto che non sono abituata a vederti così zuccherosa, ma te lo dico, quando metti la tenuta da pasticcera mi piaci un sacco!!!
    Questa torta mi pare una meraviglia ma, qui di more nemmeno più l’ombra … anzi la stagione è stata pessima (non hanno fatto a tempo a maturare che già seccavano) quindi tocca che metto in archivio la ricetta e aspetto il momento buono. Oppure mi azzardo a sperimentare con altri frutti, se proprio non resisto!!!
    Intanto buona fine vendemmia e buona settimana
    a presto

    1. Claudia_GranoSalis

      Hehehe, sì, di dolci non ne pubblico molti, ma questa torta valeva troppo la pena! E proprio per questo ti dico: sarebbe il caso di comprare delle buone more surgelate, prima che questo calore meraviglioso lasci il posto al primo vero freddo autunnale.
      Buona settimana a te, carissima!

  3. Ti capisco, cara Claudia, questo settembre tiepido e primaverile mi è piaciuto tantissimo e vorrei durasse ancora un po’… me lo sto godendo tutto, come se bevessi sole e luce per farne scorta… e anche la tavola riflette questo, non sei la sola che pubblica ricette estive! 😉 Io poi delle more, delle tue more, non mi stancherò mai! E mi piace trovare dolci qui, soprattutto viola! Prometti che ne farai altri per addolcire l’autunno? 🙂

    1. Claudia_GranoSalis

      Cara Francesca, se me lo chiedi così come non assecondarti? Penserò a qualcosa apposta per te!
      Di sole e calore settembrino sto facendo decisamente scorta anche io, credo di non essere mai stata così abbronzata in vita mia. Ecco, se mi vedessi in costume farei ridere, visto che ho braccia, schiena e viso neri e per il resto sono bianchissima, fino a ripartire dal segno dei pantaloncini sulle gambe. Insomma, altro che muratore, ho addirittura il segno dei guanti sulle mani!
      Ho intravisto la tua marmellata di fichi e i tuoi bellissimi peperoncini, ma il tempo di girovagare tra i miei blog preferiti è decisamente poco in questo momento…mi farò una bella scorpacciata tutta insieme appena potrò!

  4. Che bella questa torta, complimenti! :-Q___ Fa sbavare sulla tastiera!! Posso chiederti che tipo di noci hai utilizzato per la base della tortina? Grazie pe un’eventuale risposta. 😀

      1. Grazie mille, Claudia! Allora sono le Californiane! Mi stavo già arrovellando: ma saranno Pecan, Brasiliane, Macadamia…?? Ahah!! Grazie ancora! 🙂

  5. lo sa che tanta gente è senza lavoro?
    non pubblicate mai ricette per budget ridotti.
    Si vede che noi dobbiamo sparire perchè non siamo clienti ideali per i prodotti moderni e costosi.

    1. Cara Anna, è evidente quanto lei si fermi alla prima impressione. Se avesse esplorato meglio questo sito si accorgerebbe che la maggior parte delle mie ricette sono semplici, povere e per budget ridottissimi.

      1. Sembra una ricetta deliziosa, ma ho una curiosità: se volessi farla più alta? Raddoppiare le dosi mi sembra esagerato soprattutto per i costi… C’è qualche trucco? Grazie!

        1. Ciao Arianna! Il trucco è…uno stampo più piccolo :). L’ideale credo sia un 15-20 cm di diametro, con bordi alti. Io ne ero sprovvista, altrimenti lo avrei usato. Potresti anche provare a fabbricarlo da te, usando del cartone foderato di alluminio, da poggiare su un piatto piano e riempire con gli ingredienti.

  6. Ciao, perdonami ma cercando delle torte crudiste su internet mi sono imbattuta nel tuo sito e … sto sbavando! Ti vorrei chiedere però, da inesperta totale, essendo sola (me la magno io), mi sembrano parecchie dosi. Posso dimezzarle? Chiedo da ignorante perdonami.
    Complimenti per le ricette ed il sito 🙂

    1. Ahahah! Grazie, apprezzo la salivazione :). E apprezzo i complimenti, grazie davvero!
      Certo, puoi dimezzare le dosi, l’importante è che usi una forma più piccola. Ho già suggerito ad Arianna, che ha commentato qui sopra appena prima di te, una forma più piccola per avere una torta più alta della mia in foto; nel tuo caso, dimezzando le dosi, diventa indispensabile ridurre il diametro dello stampo.

  7. Grazie per questa ricetta, è comunque l’ammollo serve per la frutta secca per togliere i fitati!
    8 ore per le nocciole, mandorle e noci, max 2.ore per gli anacardi e poi farle asciugare a 50°C max

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