
Un dolce finalmente!!! Quello che ci voleva per me in queste giornate, caratterizzate da una nebbia fitta e persistente che neanche in Valpadana. Se c’è una cosa che climaticamente non sopporto e mi intristisce è la nebbia, soprattutto sapendo che dietro c’è un sole luminosissimo. Mi consolo col camino acceso e questa delizia fatta di pochi e semplici ingredienti che danno un gran risultato, soprattutto per chi come me adora le mele. Sarò breve che domani parto e ho ancora un po’ di cose da fare. Per questa ricetta devo ringraziare Marina, della scuola di cucina naturale Gioia di vivere, di cui vi ho già parlato in occasione della zuppa di cavolo nero e fagioli. Marina con i dolci ci sa fare davvero, tant’è che ha da poco attivato un nuovo corso specifico per la pasticceria naturale, invidio chiunque abbia partecipato e parteciperà in futuro!

L’impasto per questo strudel è particolare perché a base solo di farina, mela grattuggiata e poco olio, è quindi molto più leggero ed essenziale rispetto alle classiche ricette che si trovano in giro. La dolcezza delle mele e dell’uva sultanina del ripieno basta a sé stessa, quindi qualsiasi dolcificante è superfluo.

// Strudel di mele //
°° Ingredienti °°
Per la pasta da strudel:
- 250 grammi di farina semintegrale più un altro po’ per stendere
- 1 mela grattugiata
- 2 cucchiai di olio
- 1 goccia di olio essenziale di limone o la scorza grattugiata di un limone
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
- 1 chilo di mele
- 100 grammi di uvetta
- 30 grammi di pinoli
- mezzo cucchiaino di cannella in polvere

Mettete la farina in una ciotola, fate un buco al centro e metteteci la mela sbucciata e grattugiata (usate una grattugia con buchi larghi), l’olio e il pizzico di sale. Formate l’impasto e poi lavoratelo su una spianatoia di legno fino a ottenere una palla morbida ma asciutta. Se l’impasto tende a sgretolarsi, aggiungete un filo d’olio o pochissima acqua.

Preparate il ripieno. Per prima cosa sbucciate le mele e grattugiatele come sopra in una ciotola capiente, dopodiché strizzatele bene con le mani e trasferitele in un’altra ciotola. Quando le avrete strizzate tutte vi resterà un bel po’ di succo nella ciotola che è buonissimo da bere. Alle mele aggiungete l’uvetta, i pinoli e la cannella, amalgamando bene il tutto.

Avrete bisogno di spazio per stendere l’impasto, che diventerà piuttosto grande. Come dice Marina, preventivate una quantità vergognosa di farina per stendere, perchè l’impasto potrebbe essere un po’ fragile e non deve attaccarsi. Stendetelo molto sottile con un mattarello formando un grosso quadrato, su cui riverserete il ripieno stendendolo uniformemente sulla superficie. Lasciate liberi 2-3 centimetri sui due lati e sulla parte superiore, tenendo invece il ripieno a filo nella parte inferiore. Rigirate i lembi laterali verso l’interno come nella foro sopra e inumidite con poca acqua il lato superiore. A questo punto arrotolate rapidamente ma con delicatezza partendo dal lato inferiore, lo strudel si chiuderà da solo arrivati in fondo sul lato umido, tipo come quando si arrotolano i maki (mai fatti? Nooo?! Eh, bisogna provvedere!).

Mettete un foglio di carta da forno sulla placca del forno oppure ungete leggermente di olio una grossa teglia (quest’operazione fatela prima di arrotolare, che una volta impacchettato il rotolo inizia a inumidirsi) e trasferiteci su lo strudel con delicatezza. Infornate nel forno già caldo a 170° per circa 30 minuti.
Provatelo, ne vale la pena! Non so bene quando ci rivediamo, sarò un po’ girovaga in questi prossimi giorni, ma tanto mi sa che anche voi avrete il vostro da fare, o per lo meno approfittete come me del periodo natalizio con i vari ponti e weekend per tenere un po’ spento il computer…o no?! 🙂
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spero di assaggiarlo il 24/12/2012 alle ore 22.15!!!!
Seee…pensi che alle 22.15 stiamo già al dolce?
Ciao cuginetta! Ho appena assaggiato una fetta del tuo strudel: buono! Devo ammettere che non sono amante di questo dolce, per questo ieri qunando è stato portato in tavola non l’ho preso. Poi poco fa ho letto il tuo blog su questa ricetta e la lista degli ingredienti mi ha incuriosita. Fortuna che ne era rimasto ancora un po! Sicuramente proverò a farlo, a casa ho 2 cassette di mele e se i bambini gradirenno non credo che dureranno molto.
Wow, ma allora è buono davvero, ci devo credere! In effetti è ben diverso dallo strudel tradizionale, molto più leggero e anche molto semplice da fare. Secondo me apprezzeranno anche i pargoli! Buon capodanno e buon rientro, ci vediamo alla prossima!
La foto del tuo strudel scalda il cuore, io lo faccio in modo tradizionale, nel senso che non metto la mela nell’impasto, faccio un umpasto tipico da strudel (non la pasta sfoglia) e tiro la pasta su un grande asciugapiatti infarinato, tiro fino a vedere il disegno del cannovaccio in trasparenza, poi riempio come te ed è fantastico. Il risultato è simile al tuo come aspetto, non mi piaciono gli strudel spessi o fatti con la sfoglia. Ciao a presto
Sì, neanche a me piacciono con la sfoglia. Buona l’idea del canovaccio, ci devo provare! Prova invece la mela nell’impasto, ti sorprenderà…