Crema spalmabile di carciofi al tabasco

Crema spalmabile di carciofi al tabasco 1
Sono partita con la terra ferita da due mesi di siccità, torno con i sentieri morbidi solcati profondamente dagli zoccoli dei caprioli, e ora dai miei stivali da pioggia.  Ho lasciato nel sottobosco le ultime violette e anemoni scoloriti, ora scopro germogli cerulei di caprifoglio, tappeti violetti di bugole e i primi fiori candidi di biancospino. Sono stata via solo pochi giorni, ma quando la primavera scalpita le cose cambiano in fretta, anche in un aprile così avido di calore.

Sono partita con la fragranza del rosmarino da portare a mio padre, torno col profumo di mia madre che invade la mia giacca e i miei vestiti. Questo primo corso di riconoscimento erbe romano mi ha portato molte cose, oltre al bel gruppo numeroso che ha sfidato le minacce del meteo e ha reso la mattinata piacevolissima: mi ha fatto rivedere la mia famiglia, di sangue e non, dopo 6 mesi, e ha portato un po’ d’aria nuova nel mio personale archivio botanico. Dopo mesi costretta sui soliti sentieri e sulle solite piante, mi sono riempita gli occhi delle novità botaniche di un ambiente altro, l’entusiasmo delle nuove scoperte scorre ancora sotto pelle. E mi rendo conto che tra le cose da fare quando potrò c’è l’esplorare di più, c’è il ritagliarsi tempo da impegni e lavoro perché quell’entusiasmo resti più vivo.

Non che sia il tipo da stancarsi delle stagioni che si muovono, anno dopo anno, sugli stessi percorsi: per me è come una relazione d’amore perfetta, quella che non conosce noia o fastidio, giusto qualche lite, di quelle necessarie a capirsi meglio.
Torno sulla mia collina ventosa, lego qualche giovane ulivo strapazzato dal clima ostile di nuovo al suo tutore con rametti di ginestra – non sono i miei ulivi, però mi viene da curarmene lo stesso – , guardo rattristata i rami degli alberi: quasi tutti i noci e qualche quercia delle più precoci hanno i primi germogli anneriti, il primo esuberante impulso di nuova vita ucciso dalla gelata tardiva della scorsa settimana. Due giorni fa l’ultimo fuoco nel camino, ma ce ne vorrebbe ancora, di legna, per almeno altri 10 giorni. È troppo fredda questa primavera, è stata troppo calda la fine dell’inverno. Come da diversi anni, qualcosa non torna, qualcosa che disorienta piante e animali, che richiede un adattamento forse troppo veloce rispetto ai tempi dell’evoluzione.

Continuo a seguire la stagioni anche in cucina: col mio ritorno, è tornato pure il momento dei carciofi, i primi dalla costa tirrenica toscana che ho trovato ad aspettarmi in bottega, sia quelli della Girandola di Albinia, sia quelli di Orto Primofiore, da Campiglia Marittima nel livornese. Dopo un deludente esperimento di parecchi anni fa con la crema spalmabile di carciofi, mi ci sono cimentata di nuovo scegliendo di fare una scottatura preventiva con acqua e limone – la prima volta avevo frullato i carciofi a crudo, marinati. Nel mixer li ha accompagnati il primissimo aglietto fresco degli Orti di San Leonardo, delicato e saporitissimo, e qualche goccia di tabasco. Il tabasco era pressoché uno sconosciuto per me fino a poco meno di un mese fa, quando ne ho ricevuto una preziosa boccetta a Pàcina da Maria, la figlia di Giovanna e Stefano, che l’ha autoprodotto insieme al suo compagno Roberto dai peperoncini coltivati in proprio nell’orto di Pàcina. Non ho termini di paragone col tabasco da supermercato, che non ho praticamente mai usato, ma questo è davvero una bomba. Ne sono diventata abbastanza dipendente, mi toccherà chiederle la ricetta e produrre qualche peperoncino in vaso, quest’estate.

Ci sta parecchio bene, il tabasco, in questa crema di carciofi, ma potete tranquillamente ometterlo per un gusto più delicato, o usare in alternativa del peperoncino macinato. Allo stesso modo potete aggiungere sapore con delle erbe aromatiche, come timo o prezzemolo, oppure le selvatiche alliaria o pimpinella, che crescono in questo periodo, ma anche del finocchietto, se vi va.
Mi sono confrontata per il procedimento con qualche ricetta online, e quella che mi ha convinta di più e che confermava quello che avevo in mente è la versione di Giallo Zafferano, che sarà pure mainstream, ma che con parecchie ricette di base ci prende, al contrario di tanti portali simili.
Ho fatto le mie modifiche a procedimento e ingredienti, ed ecco il risultato. La ricetta è facilissima: usate la crema di carciofi da spalmare sul pane, per condire una pasta o dei cereali in chicchi, ma pure da mangiare a cucchiaiate :).

// Crema spalmabile di carciofi al tabasco //

°° Ingredienti °°

  • 4 carciofi
  • un pezzetto di aglio fresco tritato o uno spicchio d’aglio piccolo (o anche niente aglio)
  • un grosso limone o 2 piccoli
  • un cucchiaino abbondante di tabasco (questo è il minimo, il massimo lo decide il vostro palato)
  • 40 grammi di olio e.v.d’oliva
  • sale marino integrale
Crema spalmabile di carciofi al tabasco 2Mettete sul fuoco un pentolino con acqua abbondante; quando arriva a bollore, salatela e spremeteci dentro il limone, gettando nell’acqua anche la scorza spremuta (il limone dovrebbe essere necessariamente biologico).
Crema spalmabile di carciofi al tabasco 2Appena aggiunto il limone iniziate a pulire i carciofi: eliminate il gambo (usatelo per altre ricette, tipo risotti, misti di verdure, insalate), le bratte esterne e la punta, tagliateli in quarti ed eliminate la barbetta interna. Tagliate ogni quarto pulito in due metà e tuffateli subito nell’acqua a bollore man mano che li pulite. Una volta tuffati tutti i carciofi abbassate la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere 20 minuti.
Crema spalmabile di carciofi al tabasco 2Scolate i carciofi, eliminate la scorza di limone ed eventuali semi qua e là, e lasciateli intiepidire; nel frattempo tritate finemente l’aglio fresco. Mettete nel mixer i carciofi, l’aglio e l’olio e iniziate a frullare. Quando la crema si sarà già formata unite il tabasco e date amcora qualche frullata fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Trasferite la crema in un barattolo di vetro e conservatela in frigo, per consumarla entro 5-6 giorni.

Altre informazioni utili

Crema spalmabile di carciofi al tabasco 2Adoro i carciofi, in ogni forma e ricetta possibile. Li trovo un po’ respingenti solo in pinzimonio, con quel sapore troppo intenso che mi lega la bocca e annulla qualsiasi altro gusto venga successivamente, che sia un dolce, il caffè, il bicchiere di vino o birra che mi piace bere dopo cena. Per il resto qui sul blog ne ho parecchie di ricette con questi enormi boccioli come protagonisti. Le mie preferite sono un’insalata, una zuppa, un fritto, e un condimento per la pasta che è passato un po’ troppo in sordina sotto la ricetta degli gnocchi senza glutine, ma che merita davvero. Ecco i link:

Insalata di carciofi marinati e fave, con fiori di erba cipollina
La garmugia lucchese
I carciofi fritti alla maniera di Chiusure
Gnocchi di patate gluten-free con crema di carciofi e porcini

Altre ricette con i carciofi le trovate qui.

Crema spalmabile di carciofi al tabasco 2In questi periodi in cui le zone interne sono ancora alle prese col cambio colturale primaverile (con questo freddo ancora più rallentato) e in generale per reperire la frutta estiva, a MondoMangione da aprile-maggio ci buttiamo sulla costa tirrenica, dove le orticole grazie alla vicinanza del mare maturano più velocemente. In questo periodo arrivano carichi settimanali da La Girandola, fattoria biologica di Albinia, con asparagi, insalate, rucolina, spinaci, cipollotti, carciofi e altro, e abbiamo conosciuto la scorsa settimana i ragazzi di Orto Primofiore, una piccola azienda biologica familiare della costa livornese, che ci hanno scaricato ben 900 carciofi da distribuire. Se siete a Siena e dintorni passate nel fine settimana a MondoMangione e al MoMaMarket, se siete altrove fatevi un giro sul sito di Orto Primofiore, consegnano a domicilio in molte zone della Toscana!

Crema spalmabile di carciofi al tabasco 2Lo so, vi ho già parlato di Pàcina e vi ho già promesso che scriverò un articolo tutto dedicato a questa azienda splendida, ma mi sono accorta ora che hanno rinnovato il sito! E che parla di Pàcina molto più del precedente, in ogni sezione del menù. Fatevici un giro, leggete di più del loro approccio agricolo, scoprite i loro vini (ho assaggiato questa settimana per la prima volta anche il Villa Pàcina, stupendo!), regalateveli, se volete, su Triple A. E visto che fra un po’ si torna a viaggiare, almeno tra regioni, fateci un pensiero su un bel weekend o su una settimana nell’agriturismo di Pàcina, ci si sta d’incanto. A maggio c’è la fioritura dei tigli secolari, da non perdere!

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7 commenti su “Crema spalmabile di carciofi al tabasco”

  1. Miriam Zancarli

    Che dire …. Claudia sei un portento nello scrivere potresti veramente scrivere libri.
    La tua capacità descrittiva di quello che ti circonda affascina chi ti legge. Posso solo farti i miei complimenti e stimolarti a scrivere non solo ricette, hai dentro di te molto di più. Bacissimi Myriam

    1. Myriam, ciao, che piacere ritrovarti qui! E ti ringrazio tanto per questo bel commento e dello stimolo, un giorno ci proverò, a scrivere fuori di qui e senza ricette di mezzo :).
      Un abbraccio forte a te, a voi, e ai gatti, tutti e 9!

  2. Angelo Barbetti

    Da poco ho gustato questa deliziosa crema ho raccolto i miei carciofi e subito li ho preparati con un sublime risultato merito della tua chiarezza ,sono rimasto veramente entusiasta ho conditoanche un piatto di trofie. Un mix di leggerezza e sapidità tanto che non è rimasto molto come solo mi era successo con lo hummous per esempio . Ti ringrazio e per avere condiviso questa come tante altre ricette ma non solo ricette una forma di illuminazione ! Insomma sono sempre più contento di seguirti ! Grazie ! Angelo

  3. Antonella Romano

    Ciao Cla
    Passo per la ricetta della sfiglia all’olio e trivo questa neraviglia!
    Da fare senz’altro anche se qui i carciofi sono alla fine ma vedremo….
    Che dire passare da qui è come stare in famiglia
    Un abbraccio

    1. Cara Antonella, è sempre un piacere ritrovarti, con errori grammaticali o senza ;).
      E mi spiace essere poco presente a scrivere ultimamente, l’ispirazione non manca, ma il tempo proprio sì.
      Grazie del saluto e un grande abbraccio a te!

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