Ciambellone alla banana con fiocchi di farro

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Restiamo ancora in tema di nuovi inizi e di colazione. Non sono solita fare colazioni molto elaborate, con torte, pane e marmellata, latte, cereali e cose del genere. Mi sveglio con un caffè, anzi due, poi mangio frutta, a volontà. Non mi basta mangiarla poco dopo la sveglia, vado avanti un po’ per tutta la mattina, fino a pranzo. Inizio con la frutta fresca e proseguo con la frutta secca, comprese mandorle e noci. Mi sento nutrita e al tempo stesso molto leggera e lucida. Poi, beh, ci sono le dovute eccezioni. Sono una di quelle che quando ha l’occasione di fare colazione in albergo si riempie il piatto di ogni bendiddio, e torna a riempirselo almeno 2 volte. Attendo il momento dalla sera prima e scendo in sala colazioni eccitata come una bambina. Se capita che il buffet non sia soddisfacente rimango delusissima, perché è una delle cose che amo di più degli alberghi, ma se invece lo è…sono capace di mangiare così tanto da entrare in sonno post-prandiale alle 10 di mattina.
Anche a casa mia ogni tanto esco dall’ordinario, e se preparo una bella torta il giorno prima capita anche che ne approfitti a colazione. Qualche tempo fa ho messo le banane, il frutto che mangio di più nella stagione “fredda” (scusate le virgolette, ma ieri tornando a casa alle 8 di sera il termometro segnava 13°, ed era il 9 gennaio, vi sembra normale?), dentro un ciambellone e l’ho ricoperto di fiocchi di farro. Beh, wow, decisamente da rifare! Dovevo elaborare delle ricette per un’azienda toscana che si chiama Poggio del Farro (che non sta sponsorizzando questo post, ne parlo di mia iniziativa), che per il lavoro in questione mi ha mandato una caterva di prodotti, ben oltre quello che mi serviva. Non posso che consigliarvela, soprattutto i loro fiocchi di farro, che sono croccanti tipo i corn flakes ma più piccoli e saporiti. Su questo ciambellone ci stanno una meraviglia, come anche nello yogurt, che a periodi mi capita di preparare in casa.
Vi racconto ancora un paio di cose prima di lasciarvi alla ricetta: prima di tutto voglio ringraziare pubblicamente Fabio, assiduo lettore del blog da un po’ di tempo, per il suo bellissimo e totalmente inaspettato regalo, che mi ha mandato a casa scegliendolo dalla lista dei desideri che ho diffuso prima di natale, in questo post. La cosa divertente è stata che il suo pacchetto (anzi, i suoi pacchetti, che è stato davvero molto generoso!), per coincidenza, mi è arrivato insieme ad altri che aspettavo, che pure io avevo voglia di farmi un regalo per questo inizio 2016 ed ero andata ad attingere dalla lista medesima. Insomma, non capivo proprio perchè mi avessero mandato tutto in tre pacchi diversi invece che in due come prevedevo, poi ho scoperto i libri infiocchettati, con tanto di dedica, e mi è spuntato un sorrisone sulla faccia che non vi dico! Beh, Fabio, già te l’ho detto ma grazie ancora, di cuore!
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Poi…la primavera è ancora lontana, ma inizio già a darmi da fare con i corsi sulle erbe spontanee: c’è già molto in giro per i campi da osservare e riconoscere, soprattutto piante mangerecce, ma anche officinali. Se volete arrivare preparati alla bella stagione venite sabato prossimo, il 16 gennaio, all’Agriturismo Antico Uliveto, a Quercegrossa, a pochi chilometri da Siena e alle porte del Chianti. Daniela, energica proprietaria del podere, ha partecipato a uno dei miei corsi la primavera passata e mi ha invitata a tenerne uno anche da lei. Il posto è bellissimo, le colture, le sue e quelle vicine, tutte biologiche, il che ci consente di passeggiare tra uliveti e vigneti e di raccogliere senza problemi.
Mi piace molto quella zona, mi piace Daniela e mi fa molto piacere fare qualche attività insieme. Se vi interessa vi metto qui sotto il volantino, molto basico, dell’iniziativa, ci sono tutte le informazioni utili e i contatti per prenotarsi. Dopo la passeggiata, quando fa buio, prepareremo qualche intruglio erboristico all’interno dell’agriturismo, non so ancora cosa, devo fare un sopralluogo martedì per vedere quello che c’è a disposizione. Se avete domande scrivetemi pure!
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// Ciambellone alla banana con fiocchi di farro //

°° Ingredienti °°

  • 210 grammi di farina integrale di farro
  • 40 grammi di fecola di patate
  • 2 banane mature medio-piccole (se grandi una e mezza)
  • 110 grammi di olio di semi di girasole
  • 180 grammi di latte vegetale
  • 90 grammi di zucchero di canna integrale mascobado
  • un cucchiaino raso di vaniglia in polvere
  • una bustina di cremortartaro (lievito naturale per dolci)
  • un pizzico di bicarbonato
  • 5-6 cucchiai di fiocchi di farro croccanti
Ciambellone alla banana con fiocchi di farro 1Miscelate in una ciotola capiente gli ingredienti secchi, quindi la farina, la fecola, lo zucchero, la vaniglia e il lievito e il bicarbonato setacciati. In un altro contenitore schiacciate con cura le banane con una forchetta e unitevi l’olio e il latte, mescolando bene.
Ciambellone alla banana con fiocchi di farro 1Formate una conca al centro degli ingredienti secchi e versateci quelli umidi. Mescolate con una frusta incorporando gradualmente la farina dai lati fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Ungete e infarinate uno stampo da ciambellone di circa 27 centimetri di diametro e versateci l’impasto. Livellatelo con una spatola e infine cospargete la superficie con i fiocchi di farro.
Ciambellone alla banana con fiocchi di farro 1Coprite la teglia con un foglio di alluminio, bucherellatelo con uno stuzzicadenti e infornate in forno già caldo a 200°C per 20 minuti. Eliminate il foglio di alluminio e proseguite la cottura per altri 10 minuti, facendo attenzione a non bruciare i fiocchi. Sfornate e lasciate raffreddare.

Questa ricetta è stata elaborata per il sito Casa di Vita.

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12 commenti su “Ciambellone alla banana con fiocchi di farro”

  1. buon giorno amica auto produttrice!
    questo ciambellone lo farò sicuramente alla mia mamma!!! 🙂
    hai ragione, sai? ci stanno un sacco di erbette verdi specialiiii
    io durante le mie scarpinate faccio delle super borse…. non ne conosco tante in realtà, però…. il tarassaco poi è in fiore già e quanto è buona la rucola selvatica, ha un fiore profumatissimo!
    caspita quanto mi piacerebbe venireeeee……..
    aaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhh!
    porca la peppa;
    io mi son dimenticata del tuo post “lista dei desideri” sorry, altrimenti te lo avrei fatto pur’iooooooo!
    sai che anche q me quest’anno son arrivate cose….. inaspettate… che bello sentirsi amati…
    buona giornata.
    Manu…
    ps: ieri fatto pane saraceno! 😉

    1. Sì, ho fatto un sopralluogo ieri lì dove terremo il corso e ci sono davvero tante cose interessanti. Sarà una bella giornata!
      Per la lista tranquilla, non è mica dovuto e non mi aspetto niente 🙂 Spero che il pane sia venuto bene, baci!

  2. Fantastici i dolci fatti con la banana! Rimangono belli morbidosi! Non ho in casa i fiocchi di farro, li sostiuisco con quelli d’avena e oggi pomeriggio la faccio! 😉 🙂

    1. Buonissimi, sì, li adoro anch’io! La differenza con i fiocchi d’avena è che quelli normalmente non sono croccanti, questi che ho usato io invece lo sono, li trovo più goduriosi proprio per questo. Ma immagino riesca bene anche con fiocchi classici, se hai provato e ti va fammi sapere 🙂

  3. Cara Claudia, grazie a te che condividi con noi le tue ricette di cucina, le tue passioni, le tue idee, le tue curiosità, i tuoi consigli e suggerimenti. E’ sempre un piacere leggere i tuoi post, ma direi piuttosto mini-racconti, che ci fanno sentire un po’ nella cucina di casa tua ed un po’ nei profumi, colori e sapori della splendida Toscana.
    Ciao,
    Fabio

    1. Che bello sapere dagli altri quello che arriva rispetto a quanto si comunica. Tramite voi che mi scrivete riesco a vedermi anche un po’ da fuori 🙂 Grazie ancora Fabio, per il pensiero e per le belle parole, a presto!!

  4. Che delizia di ciambellone! Lo sai vero che il farro integrale è l’ingrediente della raccolta Integralmente invernale? Se ti va ti aspetto!
    PS: che bel regalo che hai ricevuto!

    1. Ciao Daria! Urca, no, non lo sapevo, ultimamente sto perdendo i pezzi, faccio fatica a prendermi tempo per girare tra i miei blog preferiti…bello il nuovo lavoro che ho iniziato, meno bello il tempo libero che si riduce, sob. Ma se riesco partecipo, grazie!

  5. ihihihi.. ho subito pensato che se fossimo in un albergo insieme.. lo manderemmo in rovina!!! Nella mia routine la colazione è molto frugale, anche io frutta per lo più.. anche se ultimamente per lavoro sto cucinando tantissimi dolci e cosa fai, non li assaggi? ehh.. la banana nei dolci mi piace da matti, mi appunto la tua ricetta, ma soprattutto la tua wishlist, davvero interessantissima, dove ho trovato diversi spunti di titoli che ancora non conoscevo!! Donna preziosa tu <3

    1. Ciao Balenina!! Stavo appunto per scriverti, ho finito il tuo libro l’altro ieri 🙂
      Anche tu fai parte della categoria, eh? Peccato che sia parecchio che non mi capita di andarci, in albergo! La wishlist è già stata in parte svuotata, soprattutto da me, in verità :), ma sì, ci sono ancora un sacco di cosette interessanti, e in realtà mi sono anche limitata. Ma devo tornare ad aggiornarla, ho in testa altre due o tre cosette…
      Un abbraccio Lucy bella!

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