Ricca insalata d’inverno e festeggiamenti

insalatona
Oggi è un giorno di festa! E cosa c’è da festeggiare il 31 gennaio, vi starete magari chiedendo? Oggi si chiude ufficialmente la stagione della caccia 2012-2013, e oltre a essere una buona notizia per chi in generale è sensibile all’argomento, lo è in modo particolare per chi vive in campagna, ancora di più per chi vive nella campagna toscana e in maniera esponenziale per chi vive nella campagna senese, forse la provincia col più alto numero di cacciatori del centro Italia. Oltre alle ovvie perdite tra la fauna selvatica, quest’anno la stagione venatoria ha causato almeno 113 vittime tra morti e feriti, e dico almeno perché sono dati aggiornati al 25 dicembre. Molte di queste vittime sono a loro volta cacciatori colpiti da “fuoco amico”, o figli minorenni portati alle battute di caccia e vittime accidentali magari proprio del loro stesso genitore, e molte atre invece sono persone che con la caccia non c’entrano proprio niente, cercatori di funghi, amanti dei boschi, gente che semplicemente passeggiava da sola o in compagnia del proprio cane, come faccio io tutte le mattine nel bosco e tra i campi dietro casa. Inutile dirvi che la caccia non è tra le cose che plaudo, lo trovo uno sfoggio inutile di virilità, quando poi non mi pare neanche tanto virile affrontare lepri e fagiani o anche cinghiali armati di fucili…fosse la lotta col cinghiale a mani nude potrei anche arrivare a capire il brivido della vittoria primitiva, anche se non a condividerla (ve la ricordate quella scena di Avatar in cui l’animale appena ucciso per sussistenza viene ringraziato per il sacrificio? Bellissima…), ma così non ci trovo gran senso. Quindi, in attesa che l’uomo comprenda definitivamente l’inutilità nonché la crudeltà di questa pratica, non posso che gioire quando almeno per l’anno in corso gli omini in mimetica si vedono costretti a riporre i fucili in cantina e tornare a passare più tempo al baretto a giocare a briscola e discutere di calcio e dei fatti di paese, lasciando noi avventori dei boschi liberi di fare le nostre passeggiate in tranquillità e soprattutto lasciando che il vero popolo del bosco faccia la propria vita.
campo
Tradizionalmente i lieti eventi si festeggiano con una torta, ma in questa occasione voglio infrangere la tradizione e celebrare la giornata con un tripudio di vegetali invernali crudi, semi, verdure di mare e germogli appena spuntati nella mia cucina: un’insalata ricca e nutriente e piena di tutto, dalle proteine, vitamine e sali minerali dei germogli, alle proteine e agli acidi grassi essenziali delle noci e dei semi, dalla incredibile ricchezza in calcio dei cavoli a quella in ferro dell’alga dulse, fino alle proprietà antiossidanti e depurative di spinaci e scarola. Vitamine, minerali, antiossidanti e sostanze benefiche a profusione, fresche, vive e subito disponibili e facilmente assimilabili.
Con l’occasione, vi propongo anche una salsina saporitissima che ha tra gli ingredienti la senape, così avrete un modo per utilizzarla se avete seguito la mia ricetta di qualche giorno fa. E’ la classica vinaigrette alla francese, da cui sono stata definitivamente conquistata durante il mio ultimo viaggio nelle regioni del sud della Francia della scorsa estate. Non so come sia successo che in tutto il tempo che ho vissuto e viaggiato in Francia, solo ora mi sia accorta di quanto è deliziosa la salsa che usano sulle insalate. Meglio tardi che mai!

// Ricca insalata d’inverno //

°° Ingredienti °°

Per l’insalata:

  • 3 manciate di germogli misti di broccoli, trifoglio, china rose e fieno greco
  • un quarto di cavolo cappuccio rosso
  • un quarto di cavolo verza
  • due manciate di foglie di spinaci
  • due manciate di foglie di scarola
  • 3 centimetri per persona di alga dulse
  • 8 noci
  • 3 cucchiai di semi di zucca

Per la salsina:

  • 4 cucchiai di olio e.v.o.
  • 2 cucchiai di aceto balsamico
  • 2 cucchiaini di senape
  • sale
Ricca insalata d'inverno e festeggiamenti 1C’è poco da dire su come comporre una semplice insalata: per prima cosa mettete a mollo l’alga dulse in acqua, ci dovrà restare almeno 10 minuti. Lavate tutte le verdure e poi tritate grossolanamente spinaci e scarola, affettate molto sottilmente il cavolo cappuccio e la verza, sgusciate le noci e spezzettatele grossolanamente con le mani. Mettete tutto in un’insalatiera e aggiungete i semi di zucca e l’alga ben strizzata e tritata.
Ricca insalata d'inverno e festeggiamenti 1Preparare la salsina emulsionando bene con una forchetta tutti gli ingredienti in una ciotolina. Versatela sull’insalata, mescolate bene e portate a tavola.

Appare chiaro che la foto del campo poco sopra non sia stata scattata ieri, visti i prati verdi e l’erba di grano già alta. É un bel preludio per la primavera prossima, in fondo ormai fa buio alle 5 e mezza, mancano meno di due mesi e poi in questi giorni il clima è insolitamente mite…io l’aspetto con ansia!

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5 commenti su “Ricca insalata d’inverno e festeggiamenti”

  1. Complimenti per la foto è bellissima compreso il soggetto Urano. L’insalata invoglia molto, a personalmente non la salsa se si tratta di senape che non amo il piccante, ma non faccio testo. Brava!

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